Affidamento incarico professionale da parte del Comune

Buongiorno,
la nostra società di ingegneria si è aggiudicato un servizio professionale relativo alla progettazione esecutiva antincendio di 16 edifici scolastici oltre il palazzo municipale di un Comune della Provincia di Roma; abbiamo già stipulato il contratto.

Il Comune / stazione appaltante non è in possesso nè del progetto preliminare nè del progetto definitivo, pertanto come facciamo a fare direttamente l'esecutivo?

Come ci dobbiamo muovere? Ci possono estendere l'incarico? Possiamo annullare il contratto?

Cordialmente

Risposte (1)

Gentile utente,
in linea generale, l'art. 23 del D.lgs. 50/2016 ss.mm.ii. individua i differenti livelli della progettazione per gli appalti, per le concessioni di lavori nonché per i servizi.

Più specificamente il Codice chiarisce che "Il progetto di fattibilità tecnica ed economica individua, tra più soluzioni, quella che presenta il miglior rapporto tra costi e benefici per la collettività, in relazione alle specifiche esigenze da soddisfare e prestazioni da fornire [...]"; in seguito "il progetto definitivo individua compiutamente i lavori da realizzare, nel rispetto delle esigenze, dei criteri, dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni stabiliti dalla stazione appaltante e, ove presente, dal progetto di fattibilità [...]"; ed ancora "Il progetto esecutivo, redatto in conformità al progetto definitivo, determina in ogni dettaglio i lavori da realizzare, il relativo costo previsto, il cronoprogramma coerente con quello del progetto definitivo, e deve essere sviluppato ad un livello di definizione tale che ogni elemento sia identificato in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo [...]".

Leggendo il Suo quesito mi sembra di comprendere che manchino - a suo dire - alcuni presupposti necessari, e mi riferisco in particolare al progetto di fattibilità e/o preliminare (su che base avete formulato un'offerta??). In tal caso, suggerirei di rileggere attentamente la lex specialis (disciplinare bando ecc.) per comprendere bene le richieste della Stazione appaltante su tali aspetti. Successivamente, potrebbe essere opportuno interloquire con la stessa Stazione Appaltante (eventualmente attraverso un'istanza scritta che ben specifichi l'oggetto della richiesta) e comprendere le loro determinazioni sul punto. Solo allora potrà avere un quadro più chiaro della vicenda e valutare le migliori strategie (mi viene in mente, a mero titolo esemplificativo, l'articolo 106 del D.lgs. 50/2016).

Naturalmente, il mio è un mero orientamento a carattere generale e privo di ogni riferimento al caso concreto, non avendo a disposizione alcun documento della gara de qua.

Saluti

Risposta

Antonio Facchini

Avvocato Ammininistrativista
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