Il blog per l'avvocato: è possibile trovare clienti con l'informazione legale online?

Per un avvocato il blog è uno strumento efficace per comunicare le proprie competenze legali e trovare nuovi clienti online.

Affinché un blog possa consentire ad un avvocato di guadagnare visibilità e trovare nuovi clienti online, è però necessario un impegno costante e alcune nozioni in settori tradizionalmente non troppo vicini all'avvocato, in particolare la SEO.

Cominciamo col chiederci: vale la pena per un avvocato scrivere su un blog?

Perché un blog per l'avvocato?

La risposta che ci siamo dati con Avvocloud è un deciso si: abbiamo messo al centro del progetto il nostro blog e i contenuti pubblicati dagli avvocati.

Riteniamo infatti che nonostante lo strapotere dei social network, il blog sia ancora uno strumento dal quale avvocati e studi legali possano trarre beneficio: un punto di contatto con nuovi clienti e un'occasione per comunicare le proprie competenze legali.

Tra le ragioni a favore del blog ce n'è una abbastanza ovvia: Internet veicola informazioni e il compito dei motori di ricerca è quello di selezionare quelle che hanno più probabilità di risultare utili per l'utente. Pertant, pppare piuttosto difficile per l'avvocato ottenere visibilità e trovare clienti su internet senza produrre informazioni utili per il potenziale cliente.

Da ciò discendono 2 ordini di conseguenze:

  1. Content is king: il successo su internet dipende dalla qualità dei contenuti prodotti e dalla loro utilità per coloro ai quali ci si rivolge;
  2. occorre tener presente gli elementi in base ai quali i motori di ricerca valutano un testo o contenuto pubblicato online: in base a tali fattori agli articoli del nostro blog verrà assegnato un posizionamento che li renderà più o meno accessibili agli utenti. A tal proposito risulta cruciale un insieme di competenze noto come SEO.

Tutto ciò è rilevante per avvocati e studi legali in considerazione della domanda di informazione legale presente su internet: questa fornisce una audience all'avvocato e al suo blog, offrendogli l'opportunità per guadagnare visibilità e trovare nuovi clienti online.

Il blog e l'informazione legale online

Se è vero che le regole deontologiche vietano all'avvocato di farsi pubblicità, è anche vero che all'avvocato è consentito fare informazione legale: tramite questa può ben capitare di raggiungere un potenziale cliente.

Un utente che si rivolge ad internet cercando informazioni in materia giuridica, forse ha un problema legale da risolvere: per quanto magari ancora non lo sappia, è probabile che abbia anche bisogno di un avvocato.

Per gli avvocati le finalità di marketing possono trovare espressione in una ben curata presenza online incentrata sulla libera condivisione della conoscenza in materia legale: a tale scopo, il blog rappresenta per l'avvocato uno strumento molto efficace.

Questo è un aspetto spesso frainteso: normalmente per dispensare il proprio sapere l'avvocato viene pagato e non sosteniamo certo che l'avvocato arrivi a lavorare gratis.

Tuttavia, con Internet si richiede una strategia un po' più sofisticata di una ermetica chiusura verso la condivisione della propria conoscenza, alimentata spesso dalla paura di dare qualcosa "gratis": all'avvocato spetta il compito di elaborare una strategia che gli consenta di divulgare informazioni utili per un potenziale nuovo cliente, trasformando la visibilità che ne deriva in una occasione per accrescere il business dello studio legale.

Il blog consente all'avvocato tutto ciò e forse anche quella autonomia e libertà di espressione che sui social network talvolta non appare come una priorità, dovendo fare i conti quantomeno con le finalità di tipo commerciale che le piattaforme social (più o meno eticamente) perseguono.

A questo punto, l'avvocato si chiederà:

"Tutto ciò richiede un gran lavoro: come posso aumentare le possibilità di concretizzare questi sforzi? Quando vedrò i primi risultati? "

Cosa occorre al blog di un avvocato

1 - Costanza

Un ritorno dagli sforzi profusi dall'avvocato in un blog arriva col tempo, per almeno due motivi:

1 - Nel nostro articolo Come indicizzare un sito con Google Search Console abbiamo visto che l'indicizzazione di un sito o blog richiede tempo. Certo, è possibile velocizzare tale processo, ma rimane il fatto che il tempo necessario ad un articolo per ben figurare tra i motori di ricerca (sempre che lo meriti) rimane nell'ordine dei mesi.

2 - La visibilità di un blog dipende anche dalla quantità degli articoli pubblicati, oltre che dalla loro qualità. Con un numero maggiore di articoli si coprono più argomenti, si intercettano le ricerche di più utenti che magari si soffermano più tempo sul blog passando da un articolo ad un altro: più tempo un utente passa sul blog, più probabilità vi sono che torni a visitarlo e si convinca delle qualità dell'avvocato che scrive sul blog, diventandone suo cliente.

Un blog guadagna visibilità col tempo e la costanza. Internet è un posto ormai molto affollato e competitivo, inutile illudersi di raccogliere risultati in poco tempo.

2 - Strategia

Su cosa c'è domanda di informazione?

Quali sono le tematiche che possono risultare interessanti per gli utenti a cui mi rivolgo?

Si può scrivere per tanti motivi, ma se un avvocato intende catturare l'attenzione di potenziali clienti, dovrà chiedersi quali sono gli argomenti di maggior interesse per coloro che vuole raggiungere: è necessario soddisfare una domanda di informazione.

Pubblicare sul proprio blog articoli su argomenti che interessano solo l'autore, per quanto del tutto legittimo, è difficile che possa portare l'avvocato a trovare nuovi clienti nel proprio ambito di competenza professionale.

Curare un blog richiede un certo impegno: senza una strategia sui contenuti da pubblicare si rischia di perder tempo e non ottenere i risultati sperati.

Un aspetto da non trascurare è la licenza da adottare per i contenuti pubblicati online: ne abbiamo parlato a proposito delle Licenze Creative Commons.

3 - Coerenza

Se l'obiettivo perseguito dall'avvocato con il suo blog è trovare nuovi clienti, gli articoli che pubblicherà dovranno riflettere e valorizzare le sue competenze legali.

È necessaria una strategia sui contenuti da pubblicare che dia l'occasione al visitatore e potenziale cliente di valutare le competenze dell'avvocato in una particolare materia.

Può essere utile scegliersi una materia di nicchia: contenuti su questioni molto specialistiche attraggono forse meno visite, ma da un lato è più facile ottenere un buon posizionamento su Google; in secondo luogo, è più facile intercettare le ricerche di un utente che cerca un qualcosa di molto preciso e che ha le idee chiare su cosa gli occorra: è più probabile che una volta trovata una buona fonte di informazioni sull'argomento di suo interesse (l'articolo che l'avvocato ha pubblicato sul proprio blog), diventi poi un cliente.

In sostanza: divagare sugli argomenti più disparati potrebbe non essere una buona strategia, mentre è consigliabile costruire una reputazione e comunicare le proprie competenze su poche materie ben definite.

4 - Stile

Come abbiamo visto, il visitatore del blog di un avvocato è con tutta probabilità alla ricerca di informazioni: ha un problema legale da risolvere e cerca una soluzione su internet.

È necessario uno stile efficace sotto il profilo comunicativo, che fornisca in maniera chiara le informazioni che l'utente sta cercando e che l'hanno portato a visitare il blog.

Si tratta di un aspetto da tenere ben presente: è ben nota la tendenza degli avvocati ad indulgere in uno stile un po' ampolloso che non funziona ove ci si rivolga ai potenziali clienti di un avvocato su Internet.

Cosa pensate faccia un visitatore che finalmente arriva sul nostro blog solo per essere accolto da una selva di "porre in essere" e "summenzionato"? Facile: va via, in pochi secondi.

Magari il testo aveva tutte le informazioni che gli occorrevano, ma esposte in una forma poco accessibile per un utente privo di competenze legali, diventano inutili tanto per il lettore che per l'avvocato che le ha pubblicate mirando ad acquisire nuovi clienti.

È dunque richiesto uno stile adatto a fornire in maniera chiara le informazioni, così che queste possano essere trovate e consumate dal nostro target: un potenziale cliente alla ricerca della soluzione ad un problema legale, con tutta probabilità a digiuno di Diritto.

5 - SEO

Abbiamo visto che con l'acronimo SEO si fa' riferimento ad un insieme di conoscenze e tecniche finalizzate ad aumentare le probabilità che un testo pubblicato su internet venga restituito tra i primi risultati dai motori di ricerca. Si tratta di una disciplina molto vasta, oggetto di specifiche competenze professionali.

Mentre non si richiede certo ad un avvocato di diventare un esperto in SEO, è molto utile, per coloro che decidano di dedicarsi ad un blog, una conoscenza dei rudimenti della materia, quantomeno per quegli aspetti che attengono al trattamento di un testo.

Tra gli aspetti della SEO più accessibili all'avvocato possiamo menzionare la selezione e il sapiente uso di un insieme di parole che ben individuano il tema del nostro articolo e che vogliamo diventino il tramite tra l'utente che effettua la ricerca su Google e il nostro articolo. Parliamo delle keywords: parole chiave da utilizzare con una certa frequenza, distribuite nel testo e in altre parti della pagina web.

Conclusioni

Con questo articolo abbiamo illustrato i vantaggi del blog per l'avvocato e lo studio legale, presentando l'opportunità offerta dalla domanda di informazione legale presente su internet.

La missione che ci siamo dati con Avvocloud è quella di facilitare l'incontro tra avvocato e cliente, tra domanda ed offerta di servizi legali, attraverso la valorizzazione dei contenuti pubblicati dagli avvocati.

Vogliamo fornire all'avvocato uno strumento che faciliti l'incontro con il cliente attraverso la divulgazione giuridica, accompagnando l'avvocato in un percorso di innovazione e condivisione.

Il nostro blog è a disposizione di tutti gli avvocati che condividono la nostra missione: unisciti a noi.


Vincenzo Lalli

Vincenzo Lalli

Di formazione legale, appassionato da sempre di tecnologia ed informatica; esperienza professionale acquisita a cavallo tra i due mondi, finora piuttosto lontani tra loro. Mi dedico ad esplorare le crescenti interazioni tra il Diritto e la tecnologia, e a dare il mio contributo alla causa dell'innovazione nel settore legale; a tal fine, ho dato vita ad Avvocloud.net.

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