È possibile sciogliere un patto di non concorrenza vessatorio sottoscritto con il datore di lavoro?
Salve, sono un tecnico ortopedico laureato e da 3 anni lavoro in un'azienda ortopedica.
Quando ho firmato il contratto mi hanno praticamente costretta a firmare un patto di non concorrenza che a loro detta avrebbero annullato se io decidevo di andarmene.
Nel patto di non concorrenza è previsto che se io decido di licenziarmi non ho il diritto di esercitare il mio mestiere per 2 anni in nessun'altra azienda ortopedica su tutto il territorio nazionale e europeo.
Non è previsto nessun compenso economico né durante il rapporto di lavoro e né dopo la cessazione del contratto. Il loro compenso starebbe, secondo il contratto, nella formazione data durante questi 3 anni (sinceramente mai ricevuta).
Mi sono informata e sembra che questo patto di non concorrenza sia illegale perché:
- annulla la mia professionalità (ho studiato per fare quello che faccio oggi, non me l'ha insegnato l'azienda);
- al grande sacrificio che mi chiede non corrisponde alcun contributo economico da parte dell'azienda.
L'unica cosa legale è il fatto che l'ho firmato.
A breve mi voglio licenziare per vari motivi e Vi chiedo dunque: è possibile annullare questo patto di non concorrenza in quanto vessatorio? È valido e legale un patto di non concorrenza fatto in questo modo?
Grazie
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