Cessazione misura cautelare tra la sentenza definitiva e l'ordine di esecuzione
Salve, chiedo delucidazioni in merito alla seguente questione.
Un parente stretto è sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari da novembre 2019.
È stato condannato in primo grado a 2 anni e 8 mesi, sentenza confermata in secondo grado nel gennaio 2021; dopo pochi giorni sono stati prorogati i termini della misura cautelare fino al 20.11.21.
Nel maggio 2021 la sentenza è diventata irrevocabile, e a fine luglio la Procura ha trasmesso gli atti al Magistrato di Sorveglianza perché provvedesse all'eventuale riconoscimento della liberazione anticipata, ai sensi dell'art. 656 comma 4 bis (verosimile il riconoscimento circa il solo ultimo semestre).
Con la relativa notifica, che sarebbe l'ultima ricevuta, la Procura "ordina che l'espiazione della pena residua prosegua in regime degli Arresti Domiciliari; che il provvedimento conservi i suoi effetti fino alla decisione del Magistrato di Sorveglianza", non specificando una proroga dei termini della misura.
Ancora il Tribunale di Sorveglianza non ha risposto e la Procura dunque non ha ancora emesso l'ordine di esecuzione.
La mia domanda è: se dovessero scadere i termini della misura cautelare (ammesso non siano stati prorogati automaticamente con l'irrevocabilità della sentenza) prima che il definitivo venga eseguito, questa persona sarebbe temporaneamente libera?
In caso di risposta negativa, quali sono le prospettive per questa persona?
Risposte (1)