Diffamazione via internet: come tutelare la mia reputazione online?

Egregi Avvocati,
con la presente, voglio chiedervi un aiuto in merito ad un problema di cui sono vittima con la mia azienda.

Su internet un mio ex socio ha pubblicato due articoli non veritieri e fake news, omettendo appositamente il nome completo della società ma le persone quando leggono le notizie che lui ha scritto false e non veritiere, utillizzando parole come "truffa etc etc" ovviamente si allontanano da noi e non vogliono più entrare in contatto con noi e fare business con noi, arrecandomi non pochi problemi di immagine, reputazione e problemi commerciali economici e finanziari.

Ho chiesto più volte in via bonaria di togliere quegli articoli ma non c'è stato verso. Come posso tutelarmi da questa tutto ciò? È possibile configurare un reato di diffamazione via internet a mio danno?

Ringraziandovi anticipatamente per la Vostra cortese e gradita risposta, colgo l'occasione, per inviarvi distinti saluti.

Categoria: Diritto Penale

Risposte (2)

Egregio Signor Ciro,
fermo restando che sarebbe opportuno visionare gli articoli per verificare in concreto la portata diffamatoria degli stessi, Le rappresento la possibilità immediata di poter diffidare a rimuovere gli articoli in questione dai siti web nei quali sono pubblicati, nonché, in caso di mancata rimozione, si può procedere, previa verifica di tutte le circostanze, a presentare denuncia querela.

Cordiali Saluti.

Risposta

Avvocato Roberto Tedesco Penalista a Monza

Roberto Tedesco

Avvocato Penalista a Monza

Fornisco attività di assistenza e consulenza legale a privati, aziende, società nell'ambito del Diritto Penale e Diritto Penale Societario.

Sito internet


Egregio Signor Ciro,
si tratta di una situazione delicata e per dare una risposta precisa non si può prescindere dall'analisi de caso concreto.

Posto ciò, qualora le notizie diffuse siano effettivamente lesive, avrebbe accesso alla tutela penale e civile, potendo chiedere il risarcimento dei danni subiti, la rimozione delle informazioni negative diffuse sulla Sua attività e i divieto di ripetere queste azioni in futuro.

Inoltre potrebbero sussistere i presupposti per una fattispecie di concorrenza sleale.

Cordiali Saluti.

Risposta

avvocato Caterina Martino

Caterina Martino

Avvocato Civilista a Firenze
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