Come posso dimostrare l'abitazione secondo il DPCM?

Buonasera,
vorrei porvi questo quesito.

Il mio ragazzo abita (per esigenze lavorative) in una provincia autonoma diversa dalla mia, mentre ha la residenza in un'altra Regione.

Per il rientro in residenza e domicilio, non ci sono problemi, dal momento che é tutto dimostrabile, mentre vorrei capire come poter dimostrare che lui ha la sua abitazione abituale nella mia residenza (per non incorrere in una multa).

Lui, abitualmente, passa i weekend da me, ma non ho nulla per dimostrarlo.

Spero in un vostro chiarimento, dal momento che nessuno sa darmi una risposta in merito.

Grazie mille

Categoria: Altro

Risposte (1)

Gentile Annamaria,
come giustamente nota, dalle FAQ ai provvedimenti del Governo la abitazione è intesa come:

"il luogo dove si abita di fatto, con una certa continuità e stabilità (quindi per periodi continuativi, anche se limitati, durante l’anno) o con abituale periodicità e frequenza"

Lei giustamente chiede come poter dimostrare che il Suo fidanzato frequenta effettivamente la Sua residenza in maniera da poterla considerare come sua abitazione nel senso appena visto.

La risposta è: la normativa fin qui emanata non prevede alcun modo preciso per dimostrare di avere la abitazione in un certo luogo e porsi così al riparo da qualsiasi contestazione.

La nozione di abitazione è stata appena abbozzata dalle FAQ di cui sopra, ma rimane una situazione di fatto e, come tale, non è previsto alcun documento o prova "ufficiale" che la dimostri.

In questi casi può tornare utile qualsiasi mezzo idoneo a provare che si abiti effettivamente in un dato luogo, ma su quali siano questi mezzi, né i decreti fin qui emanati né la legge in generale si esprimono.

Cordiali saluti

Risposta

Vincenzo Lalli

Vincenzo Lalli

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