Gentile utente,Indipendentemente dall'emergenza sanitaria Covid l'assemblea condominiale è valida se i condomini sono stati avvisati almeno 5 giorni prima della data fissata in prima convocazione, e se è rispettato il quorum previsto dalla legge (in prima convocazione, maggioranza dei condomini e 2/3 del valore dell'immobile; in seconda convocazione almeno 1/3 dei condomini e 1/3 del valore dell'immobile).
Nel corso della "Fase 1" dell'emergenza Covid-19, caratterizzata dal lockdown, era stata diffusa l'interpretazione governativa per cui erano vietate le assemblee condominiali, se non svolte a distanza, alla luce dell'art.2, co.1, del DPCM 8 marzo 2020 - che sospendeva riunioni, meeting e altri eventi sociali dai quali potesse crearsi un assembramento - il cui termine di efficacia era stato prorogato dapprima dal 3 al 13 aprile e poi fino al 3 maggio.
La delibera condominiale può essere impugnata da assenti e dissenzienti entro 30 giorni (decorrenti rispettivamente dalla ricezione della comunicazione nel primo caso e dalla data della delibera nel secondo) se vi sono motivi di annullabilità e in ogni tempo e da parte di chiunque abbia interesse in caso di nullità.
In conclusione, Le consiglierei di rivolgersi ad un Legale che possa valutare se Lei ha ricevuto l'avviso nei tempi previsti, se l'assemblea di condominio è stata regolarmente costituita e se si è svolta nelle modalità consentite dalla normativa emergenziale, se sussistono infine i suddetti o altri motivi e tutti i presupposti per impugnarla.
Sperando di esserLe stata utile, porgo Cordiali Saluti.