Amministratore Di Condominio Non Convoca L'Assemblea E Non Presenta I Bilanci: Cosa Fare?

L'amministratore del supercondominio in cui abito è stato revocato dal giudice; da allora (2008) il residence non ha più un amministratore e il precedente amministratore continua ad amministrare in prorogatio: non presenta piu bilanci prevenitivi e consuntivi, non convoca piu assemblee, si limita semplicemente a riscuotere senza assolvere i suoi doveri per cui viene pagato. Non ho più pagato la retta condominiale motivo per cui mi ha messo in mora per chiederne il pagamento di quasi 8 anni.

E' lecita la sua richiesta di pagamento delle rate del condominio o posso rivendicare il mio diritto di condomino ad avere un rendiconto delle spese e delle entrate per cui lui viene pagato?

Cosa fare con un amministratore di condominio inadempiente che non ottempera ai suoi obblighi?

Categoria: Condominio

Risposte (1)

Gentile utente,
ogni condomino ha il diritto di richiedere il conto della gestione all'amministratore di condominio, di conoscere lo stato dei pagamenti e delle liti in corso e i movimenti del conto condominiale.

Gravi irregolarità nella gestione condominiale da parte dell'amministratore

Infatti, costituiscono gravi irregolarità nella gestione del condominio da parte dell'amministratore, tra l'altro:

  • L'omessa convocazione dell'assemblea per l'approvazione del rendiconto condominiale o il rifiuto di convocarla,
  • l'omessa tenuta del registro di contabilità e il non tempestivo aggiornamento dei movimenti in entrata ed uscita nel registro stesso
  • il mancato invio al condomino richiedente dell'attestazione relativa allo stato dei pagamenti degli oneri condominiali e delle eventuali liti in corso.

Tutto ciò ai sensi degli articoli 1129, comma 12 e 1130, numeri 7 e 9 del Codice Civile.

Cosa può fare il condomino

A fronte di ciò è possibile:

il ricorso anche di un solo condomino all'autorità giudiziale per la revoca dell'amministratore che non rende il conto della sua gestione;

la richiesta all'amministratore di convocare un'assemblea d'urgenza, da parte di almeno due condomini che rappresentino un sesto del valore dell'edificio, con la quale decidere la revoca dell'amministratore e la nomina di uno nuovo, dando eventualmente incarico aggiuntivo per la verifica della contabilità pregressa (art. 66 disp. att. Codice Civile).

Aldilà degli aspetti giuridici, l'auto-sospensione dei pagamenti degli oneri condominiali non rappresenta una soluzione al problema, ma semmai lo aggrava, sia nei confronti degli altri condomini, sia e soprattutto nei propri confronti.
Il pagamento del debito condominiale è infatti solo posticipato e va ad aggravare la situazione finanziaria del condominio, nonchè a lungo andare anche il contenzioso condominiale, con rischi di sospensione dei servizi condominiali, deprezzamento degli immobili e minore rivendibilità degli appartamenti.

E' dunque consigliabile cercare di fare fronte comune con altri condomini e cambiare amministratore: non saranno tantissimi ma ce ne sono anche di giovani, volenterosi e bravi.

 Cordiali saluti.

Risposta

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avvocato Mariangela Balestra

Mariangela Balestra

Consulenza legale alle aziende

Avvocato a Bologna, mi occupo di Diritto Commerciale Internazionale e Diritto di Impresa; lavoro correntemente in Inglese e Francese. Presto consulenza legale alle imprese che intendono operare sui mercati internazionali.

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