Opporsi all'installazione di antenne di telefonia mobile e risarcimento danni

Salve, Vi scrivo per una domanda in merito all'avvenuta installazione a 50 metri da casa mia di un'antenna di telefonia mobile, alta 30 metri. L'antenna telefonica è stata installata su terreno privato del mio vicino.

Avrei due domande:

Quando è possibile opporsi all'installazione di antenne di telefonia mobile?

Posso chiedere un risarcimento del danno economico dovuto al deprezzamento della mia proprietà immobiliare in seguito all'installazione dell'antenna?

Io ho costruito casa 5 anni fa spendendo circa 300 mila euro. Il valore del mio immobile penso si sia dimezzato grazie alla installazione dell'antenna di telefonia mobile. Inoltre sapendo dell'immediata costruzione dell'antenna non avrei MAI e poi MAI costruito qui.

Inoltre avevo il progetto di costruire 4 unità abitative nel terreno circostante (3 rimanevano al costruttore 1 a me), sempre a circa 50 metri dall'antenna. Il costruttore mi ha già detto che non se ne fa nulla perchè lui non intende costruire cosi in prossimità dell'antenna perchè le case diventano automaticamente invendibili.

Pertanto, a vostro avviso, può aver senso intentare una causa per chiedere il risarcimento dei danni economici subiti dalla installazione della antenna telefonica nelle vicinanze della nostra proprietà?


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Categoria: Diritto Civile

Risposte (2)

Gent. mo Sig. Riccardo, 
Le pongo alcune domande perché servirebbero per fare una potenziale causa, ovvero:

Ha fatto stimare da un tecnico il danno economico da Lei subito?
Se la Sua superficie, come penso, è rimasta edificabile, il danno potrebbe essere solo quella da veduta.

A chi fare causa?
Nel caso di installazione di antenne telefoniche su terreni privati, perché di servizio pubblico, la persona che ha concesso la terra è stata espropriata per pubblica utilità e ha ricevuto un indennizzo.

Opporsi all'installazione dell'antenna di telefonia

Ove ci si voglia opporre all'installazione di antenne di telefonia mobile, bisogna dimostrare che l'antenna non è a norma con le emissioni e questo richiede una perizia energetica; può accadere talvolta che, per quanto ritenute a norma dall'ARPA, talune emissioni si dimostrino fuori norma a seguito di una successiva perizia. Inoltre, la legge prevede che l'antenna vada installata ad almeno 70 metri di distanza dalle abitazioni.

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Quando è possibile opporsi all'installazione dell'antenna

Gentile Signor Riccardo,
l'antenna o ripetitore non può essere installato a meno di 70 metri dalle abitazioni e occorre la preventiva autorizzazione dell'ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente). La norma sulla distanza minima non è derogabile dai Comuni, i quali sono competenti solo con riguardo al rispetto del piano regolatore o comunque della normativa urbanistica.

Distanza dalle abitazioni

Pertanto, se l'installazione è stata autorizzata per una distanza inferiore Lei potrebbe opporsi impugnando il relativo atto amministrativo davanti al Tribunale Amministrativo Regionale. Tuttavia, il termine per presentare il ricorso è di 60 giorni: occorrerebbe sapere quindi quando è stata iniziata e ultimata l'installazione dell'antenna.

Emissioni elettomagnetiche

Uguale soluzione potrebbe essere percorribile qualora Lei abbia il sospetto che il campo elettromagnetico prodotto dall'antenna non rispetti i parametri previsti per la salute. Potrebbe quindi recarsi in Comune e presso l'ARPA per reperire la documentazione inerente la richiesta del permesso di installazione e incaricare un perito di esaminarla, confrontando la veridicità dei dati forniti alle Autorità con l'esito di misurazioni del campo elettromagnetico in loco.

Il risarcimento del danno

Vi sarebbe la possibilità di chiedere il risarcimento dei danni civilistici derivanti dall'installazione dell'antenna se:

  • Lei riesca a provare eventuali danni alla salute prodotti dall'antenna: se irrispettosa delle distanze e/o dei parametri di legge, anche se sul punto c’è giurisprudenza contrastante dovuta alla mancanza di unanimità sul punto nella comunità scientifica;
  • un consulente da Lei incaricato per eseguire una consulenza stragiudiziale confermi la perdita di valore dell’immobile da Lei lamentata o altri tipi di danni, ad esempio se la Sua abitazione si trova in una zona appetibile da un punto di vista paesaggistico, necessariamente rovinato dall’installazione dell’antenna.

Ovviamente, le perizie suddette hanno un costo e sarà chiamato a valutarne l’opportunità.

Risposta

avvocato Caterina Martino

Caterina Martino

Avvocato Civilista a Firenze
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