Buongiorno,
mi associo a ciò che hanno scritto i Colleghi, soprattutto sull'opportunità di prendere subito contatti con nuovo e vecchio proprietario al fine di giungere ad un accordo ed evitare eventuali conseguenze per Lei pregiudizievoli.
Ciò partendo dal presupposto - come sembra leggendo ciò che ha scritto - che Le sia pervenuta regolare disdetta nei termini di legge o del contratto.
Le segnalo che da una parte l’art.3, comma 6 bis, del decreto legge n.6 del 23 febbraio 2020 (convertito con modificazioni dalla legge 5 marzo 2020, n.13, così come modificato dall'art.91 del decreto legge del 17 marzo 2020) stabilisce che l'inadempimento o il ritardo dovuti al rispetto delle norme stabilite per il contenimento dell'emergenza COVID19 sono valutati nel senso da escludere la responsabilità del debitore anche ai fini del risarcimento del danno o del pagamento di eventuali penali o decadenze. Quindi se Lei nel frattempo cerca un immobile in cui poter trasferirsi dopo la cessazione dell'emergenza sanitaria ma questa dovesse protrarsi dopo la scadenza contrattuale potrebbe essere considerata non inadempiente, pur permanendo la necessità di pagare il canone di locazione.
Dall'altra però Lei doveva essere a conoscenza quanto meno dal mese di Dicembre 2019 (6 mesi prima della scadenza), quindi un momento in cui l'emergenza sanitaria non c'era, che avrebbe dovuto lasciare l'immobile a maggio.
Per cui è una situazione che andrebbe valutata da un Legale analizzando documenti e tempistiche; inoltre la situazione potrebbe essere diversamente inquadrata qualora Lei non abbia ricevuto la disdetta.
Le consiglio comunque la lettura dell'articolo sul contratto di locazione, sperando che Le sia utile.