Per cambiare il domicilio basta una autocertificazione: non servono documenti particolari; bisogna però essere pronti a dimostrare
la connessione che giustifica il domicilio in un dato luogo. Bastano anche
l'intestazione delle utenze, un contratto di affitto o anche di comodato.
Il domicilio è il luogo ove la persona intende stabilire "la sede principale dei suoi interessi":
presuppone l'esistenza di una connessione "economico-sociale" con il luogo e non solo personale. Cosa vuol dire?
- Connessioni di tipo solo personale: ad esempio, quelle basate su rapporti solo familiari. Queste pertanto, a rigore, non giustificano un cambio di domicilio, bensi di residenza (vedi oltre).
- Connessioni di tipo economico sociale; ad esempio: il lavoro. Non occorre cambiare la residenza, bensì solo il domicilio, in caso di un trasferimento per motivi di lavoro.
Come cambiare la residenza
La residenza è il luogo ove la persona ha la "dimora abituale"
Come abbiamo appena visto, ricorre il caso del cambio di residenza qualora il vincolo con un determinato luogo sia di natura personale, invece che economico-sociale. Ad esempio, per andare a convivere si cambia la residenza.
Per cambiare residenza occorre informarsi presso il Comune del luogo in cui si vuole spostare la residenza circa le particolari modalità da seguire: potrebbe bastare una comunicazione via email e avviare la procedura da remoto; di norma la domanda è immediatamente efficace e, a procedura ultimata, la residenza si riterrà acquisita dalla data di presentazione della domanda.