Domicilio temporaneo per convivenza

Buonasera,
desidererei spostarmi per un periodo temporaneo e indefinito di tempo presso una casa di proprietà di mio zio situata in altro Comune della mia stessa Regione.

Il motivo di suddetto spostamento è puramente di natura affettiva: la mia fidanzata risiede infatti nello stesso Comune in cui è situata la casa di mio zio; il mio trasferimento permetterebbe quindi, a lei e a me, di convivere temporaneamente insieme nella casa sopracitata.

Aggiungo, inoltre, che non possiederei né utenze intestate né documenti che dimostrino la mia possibile presenza nella casa di mio zio, dato che questo mio spostamento sarebbe un favore che egli mi concederebbe.

La motivazione affettiva è sufficiente perché io possa eleggere il domicilio nella casa in questione?

Categoria: Altro

Risposte (1)

Gentile utente,
nel Suo caso sarebbe indicato il cambio di residenza invece che di domicilio.

Il domicilio, per quanto si tratti di una situazione di fatto e non richieda particolari formalità, presuppone uno stabile collegamento di tipo economico-sociale (ad esempio motivi di lavoro), invece che meramente personale (ragioni affettive), con il luogo in questione; collegamento che potrebbe essere chiamato a dimostrare in caso di controlli.

A tal proposito è consigliata la lettura dell'articolo sulla differenza tra domicilio e residenza

Cordiali saluti

Risposta

Vincenzo Lalli

Vincenzo Lalli

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