Egr. Sig. Enrico,
premetto che per rispondere compiutamente alle sue domande sarebbe buona norma esaminare il titolo costitutivo della servitù oggetto del quesito.
Infatti, come tutti i diritti reali, anche la servitù di passaggio attribuisce al titolare del fondo dominante dei diritti e degli obblighi; la prima fonte di questi diritti e obblighi è il titolo da cui le servitù derivano, titolo che, può essere dato da una sentenza (servitù coattive), da un contratto, dal testamento o dal possesso (per l’usucapione).
E’ quindi a queste fonti (se esaustive) che si deve fare riferimento principalmente per comprendere quale sia l'estensione e come possa essere esercitata e in che limiti la servitù.
Qualora il titolo sia carente di indicazioni, il Codice Civile interviene supplendovi.
Il diritto di servitù nel Codice Civile
L'articolo 1064 del Codice Civile stabilisce che il diritto di servitù comprende tutto ciò che è necessario per usarne: ciò significa che il (proprietario del) fondo dominante è legittimato a fare sul fondo servente tutto ciò che necessario per esercitare il suo diritto, ma nei ristretti limiti della sua necessità e dell’utilità che gli deriva.
Circa il modo dell’esercizio, nel dubbio, la servitù dovrà essere esercitata in modo da soddisfare il bisogno del fondo dominante col minor aggravio o fastidio per il fondo servente: si tratta di un criterio di ragionevolezza, in virtù del quale il peso che grava sul fondo servente deve essere mantenuto negli stretti limiti della necessità e dell’utilità per il fondo dominante senza oltrepassarli (articolo 1065 Codice Civile).
La tutela del fondo servente
Al titolare del fondo servente è data tutela sia contro l'abuso del diritto sia per ottenere il risarcimento dei danni che dall'abuso possano eventualmente derivare.
Chi paga le spese di manutenzione e riparazione della servitù di passaggio?
Quanto alle spese, l'articolo 1069 del Codice Civile stabilisce che - salvo diversa disposizione del titolo o della legge - sia il proprietario del fondo dominante a dover sostenere le spese per approntare le opere necessarie per l'esercizio e la conservazione della servitù.
Se, tuttavia, le opere fossero di utilità comune anche al fondo servente, le spese devono essere sostenute da entrambi in proporzione ai rispettivi vantaggi.
Estinzione della servitù prediale
Trattandosi di un diritto reale, infatti, la servitù prediale può venire meno solo se:
- scade il contratto eventualmente stipulato tra le parti
- vi è una rinuncia al diritto da parte del proprietario del fondo dominante
- viene pronunciata una sentenza che estingua il diritto
- il proprietario del fondo dominante e del fondo servente si confondono nella stessa persona.
Usucapione estintiva della servitù prediale
Infine, un'altra causa estintiva della servitù prediale è l'usucapione estintiva quando il diritto non è esercitato per almeno vent'anni dal proprietario del fondo dominante.
Cordiali saluti.