Sono in affitto e il proprietario mi chiede di pagare per i debiti lasciati dall'amministratore di condominio; sono tenuta a pagare?

Buonasera,
sono inquilina in affitto in un appartamento.

Sono venuta a conoscenza dal proprietario che l’amministratore di condominio ad oggi revocato, non ha pagato diversi servizi, fornitori tra cui principalmente i consumi.

La nuova amministratrice ha chiesto 1000 euro ad appartamento per far fronte alla situazione; nel verbale della assemblea di condominio non è indicata la destinazione dei 1.000 euro ma viene riportato solo il fatto che tali somme servono a tamponare la situazione e coprire i debiti lasciati dal precedente amministratore.

Preciso che, come da contratto di affitto, ho sempre pagato regolarmente le quote condominiali

Può il proprietario addebitare a me le somme necessarie a coprire i debiti lasciati dal precedente amministratore?

Risposte (1)

Buongiorno,
la richiesta rivoltale dal proprietario dell’unità abitativa da Lei condotta in locazione è illegittima.

Mi spiego.

Di regola, l’inquilino è contrattualmente vincolato nei confronti del proprietario di casa a pagare le (sole) spese condominiali relative alla gestione ordinaria dei consumi. Di converso, a carico del proprietario rimangono le spese di manutenzione straordinaria.

Non solo: a lui fanno carico, tra le altre, anche le spese relative al compenso corrisposto all’amministratore ed il risarcimento dei danni procurati a terzi dal condominio. Infatti, è ai condomini che spetta nominare l’amministratore e stabilirne il compenso. E’ loro riservato anche il diritto di revocarlo e di deliberare un’eventuale azione di responsabilità.

Tra i condomini e l’amministratore vi è un rapporto di mandato perciò quest’ultimo risponde del suo operato in relazione all’obbligo di diligenza che ha assunto nei confronti dei primi. Così, delle conseguenze di un comportamento negligente e della cattiva gestione della cosa comune, è il condominio e, quindi, i singoli condomini, a rispondere in prima battuta nei confronti dei terzi danneggiati.

Per quanto, nulla può esserle richiesto quale inquilino per rimediare ai danni procurati al condominio dall’amministratore maldestro con cui Lei – ribadisco – non ha alcun rapporto.

Detti danni rimarranno a carico del proprietario di casa al quale la legge dà gli strumenti per (re)agire nei confronti dell’amministratore.

Risposta

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avvocato Angela Poggi

Angela Poggi

Avvocato immobiliarista a Varese

Avvocato civilista a Busto Arsizio, appassionata di diritto immobiliare e diritti reali.
Mi occupo di compravendite immobiliari e locazioni, affitti e comunioni, condominio.

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