È possibile recedere da una proposta irrevocabile di acquisto per eccessiva onerosità sopravvenuta?

Gentili tutti, sono a sottoporre alla vostra attenzione il seguente caso.

A metà febbraio 2020 ii miei genitori sottoscrivono una proposta irrevocabile di acquisto immobiliare avente ad oggetto un immobile da costruire (proposta interamente predisposta quanto a contenuto e condizioni contrattuali dalla stessa società XYZ) versando contestualmente una caparra confirmatoria di 30.000.

Allinterno della proposta è stata inserita la clausola che prevede la cessione per intero dei benefici fiscali derivanti da sismabonus ed ecobonus che all’epoca della sottoscrizione ammontavano ad euro 96000+40000 ad unità immobiliare (quindi incredibilmente vantaggiosa per l’impresa costruttrice) senza riconoscere alcuno sconto sul prezzo di vendita.

Ad oggi dopo l’entrata in vigore del nuovo Supebonus del 110% il vantaggio sarà ancora maggiore per l’impresa costruttrice che aspettterà ovviamente ad iniziare i lavori dopo l’entrata in vigore del decreto relativo. 

Non si può a questo proposito dimostrare che NON C’E più equilibrio tra le due prestazioni contrattuali invocando l’eccessiva onerosità sopravvenuta della prestazione per i miei genitori?

Sarebbe possibile chiedere la risoluzione anche per violazione del principio di buona fede in relazione a fatti sopravvenuti appunto in seguito alla sottoscrizione della proposta?

Grazie

Risposte (1)

Gent. ma Sig. Ra Gina, 
Lei indica una cessione di incentivi, ma è necessario chiarire la fonte fiscale degli stessi, in quanto se il prezzo dell'immobile era indipendente da tale cessione evidentemente l'immobile aveva un valore che non è stato riformulato.

In merito al nuovo incentivo bisogna aspettare l'attuazione della normativa; inoltre, nel Suo caso verificare se può essere integrato a quelli di cui parla oppure è simile e in tal caso potreste rivedere la cessione. 

Non mi pare ci sia nessun presupposto per l'eccessiva onerosità poiché tutte le somme di cui parla vertono su lavori da eseguirsi nell'immobile ma il valore di acquisto Lei afferma sia indipendente dall'avvenuta cessione dei bonus.

Fatto salvo che sarebbe necessario verificare i documenti, mi pare che si possa più intavolare una trattativa sulle eventuali modifiche legislative se porteranno un beneficio all'azienda, piuttosto che rivendicare un'eccessiva onerosità quando l'immobile è invece rimasto a prezzo di mercato. 

Saluti

Risposta

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avvocato Federica Rosa

Federica Rosa

Avvocato immobiliarista a Modena

Sono avvocato civilista a Modena; presto assistenza legale a privati ed imprese in materia di Diritto Immobiliare e Diritto Successorio.

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