Il rogito viene rinviato dal venditore causa covid: è dovuta la penale?
Buongiorno, a fine novembre ho firmato il compromesso per l’acquisto di una casa a Milano.
Con il compromesso abbiamo concordato che il limite per il rogito fosse il 30 giugno, come richiesto dalla parte venditrice, e che mi venisse pagata una penale di 30€ per ogni giorno di ritardo.
La parte venditrice non si è mossa tempestivamente per trovare un’altra soluzione e continua ad ostacolare la perizia del funzionario della banca.
In data odierna la parte venditrice ha richiesto che la data del rogito fosse spostata almeno a settembre senza il pagamento della penale.
Specifico che questo atto per me comporta l’acquisto della prima casa e la rata del mutuo è di gran lunga inferiore al canone mensile di affitto che sto attualmente pagando.
La mia domanda è: può la parte venditrice richiedere che venga spostata la data del rogito senza pagamento della penale?
In quale modo, io acquirente, posso tutelarmi senza andare in perdita?
Grazie in anticipo e buona giornata.
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