Il pagamento dell'immobile avverrà tramite retratto di mutuo: quali rischi comporta per il venditore l'erogazione differita del mutuo?
Il 22/05/2020 ho stipulato il rogito e venduto casa, presso i locali della banca scelta dall'acquirente. Il prezzo pattuito di € 75000 era composto da 5000 anticipo, 10000 assegno versato al rogito, 60000 bonifico con disposizione irrevocabile alla successiva concessione del mutuo da parte della banca (circa 20 giorni dopo): pertanto, l'erogazione del mutuo è differita e non contestuale al rogito.
Il rogito recita: "la residua somma di Euro 60.000,00 (sessantamila virgola zero zero) viene pagata mediante retratto di mutuo che la parte acquirente stipulerà successivamente al presente atto, alla conclusione di tale contratto di mutuo la parte acquirente rilascerà alla Banca una disposizione irrevocabile di pagamento relativa alla somma presa a mutuo a favore della parte venditrice, la documentazione bancaria comprovante l'accredito di tale somma costituirà quietanza di prezzo; in ordine ai pagamenti sopra descritti la parte venditrice, rilascia ampia e liberatoria quietanza di saldo; si rinuncia all'ipoteca legale."
Ad oggi 27/06 non ho ancora ricevuto l'importo relativo al retratto di mutuo, la banca dice che non ci sono impedimenti il ritardo è dovuto al superlavoro dell'ufficio mutui.
Nella remota ipotesi che il pagamento da parte della banca NON avvenga, il rogito è valido? Come posso tutelarmi dal rischio che la banca non effettui il pagamento e la somma non venga accreditata?
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