Il notaio rinvia il rogito: che fare?

Buonasera.
Nel mese di luglio 2020 è stato stipulato un preliminare di compravendita di un immobile senza penali che prevedeva il rogito entro e non oltre il 15/11.

Il notaio rinvia il rogito, originariamente fissato dal preliminare per il giorno 10/11, per ulteriori verifiche inerenti all'immobile.

Ora l'acquirente minaccia azioni legali con richiesta di risarcimento del doppio della caparra confirmatoria versata se non entrerà in possesso dell'immobile entro il 19/11.

Gradirei cortesemente sapere se io come parte venditrice devo in qualche modo rispondere e ritenermi responsabile del rinvio del rogito non richiesto né deciso da me.

Faccio presente che, in attesa del rogito, ho concesso all'acquirente disponibilità per permettergli di fare parte del trasloco e lavori sulla rete internet.

Risposte (2)

Gent.mo sig. Luigi, 
dalla Sua richiesta appare che Lei abbia già dato il possesso dell'immobile al futuro acquirente pertanto mi preoccuperei di capire a cosa sia dovuto questo slittamento perché, immagino, che Lei debba incassare una somma a rogito.

Se ha documentazione scritta in cui è il Notaio che chiede di posticipare il rogito non vi saranno problemi rispetto a penali anche se non pattuite, poiché il ritardo non è addebitabile a Lei.

Le consiglio comunque di chiedere indicazioni scritte sulle motivazioni del ritardo e i tempi perché sono i due elementi che la tutelano qualora il futuro venditore volesse intentare un'azione legale nei Suoi confronti chiedendole un risarcimento danni per il ritardo del rogito.

Buona giornata

Risposta

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avvocato Federica Rosa

Federica Rosa

Avvocato immobiliarista a Modena

Sono avvocato civilista a Modena; presto assistenza legale a privati ed imprese in materia di Diritto Immobiliare e Diritto Successorio.

federicarosa.it


Gentile Signor Luigi,
la parte è considerata inadempiente solo se il ritardo o la mancata stipula del rogito è a questa imputabile, non se si verifica per caso fortuito o forza maggiore.

Pertanto, se può provare che la decisione di rimandare il rogito è stata presa unilateralmente dal Notaio la controparte non potrà contestare nulla.

A mio avviso gioca a Suo favore anche il fatto di avere consentito all'acquirente di effettuare delle opere all'interno dell'immobile, che è ancora di Sua proprietà, in quanto ciò denota la volontà di concludere l'operazione di compravendita.

Le consiglio comunque di scrivere - o personalmente o tramite Suo Legale di fiducia - una raccomandata con ricevuta di ritorno al Notaio chiedendo lumi sulla tempistica, in modo da eventualmente concordare con l'altra parte se sia il caso di rivolgersi ad altro Professionista che garantisca tempi più brevi, nonché al promittente acquirente significando quanto precede e facendo presente la Sua volontà di stipulare il definitivo.

Sperando di esserLe stata utile, porgo Cordiali Saluti.

Risposta

avvocato Caterina Martino

Caterina Martino

Avvocato Civilista a Firenze
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