Ritardo Del Rogito Per Colpa Del Venditore: Come Posso Tutelarmi?

Ho firmato un compromesso che prevede il rogito entro e non oltre una certa data.

Il rogito subisce un ritardo per colpa del venditore che non rispetta i termini del compromesso, rifiutandosi di prendere in considerazione il pagamento di eventuali penali per il ritardo oltre a richiederci, senza motivo, ulteriore somme a titolo di caparra confirmatoria.

L’agente immobiliare ci suggerisce di non mantenere una posizione di rigidità; per contro noi rischiamo di ritrovarci in grave difficoltà a causa della mancata stipula del rogito per colpa del venditore.

Come possiamo tutelarci?

Risposte (2)

Buongiorno,
al di là dell'opportunità di trovare un accordo come suggerito dall'Agente immobiliare, in base ai dati che risultano dalla Sua esposizione non sembrano sussistere i presupposti per concedere una proroga al venditore né per accordare la rinuncia alla riscossione delle penali (laddove previste dal preliminare sottoscritto) né infine per corrispondere ulteriori somme al venditore (laddove non abbiate inserito tali obblighi nel preliminare).

Se il venditore non rispetta la data del rogito c'è la possibilità di risolvere il preliminare, agendo per la restituzione del doppio della caparra e/o del pagamento di somme a titolo di penale se previste dal contratto oppure di agire per il risarcimento del danno; alternativamente potrebbe agire per l'esecuzione del preliminare, chiedendo al Giudice la pronuncia di una sentenza che tenga luogo del preliminare inadempiuto (trasferendo la proprietà dell'immobile) se l'inadempimento è imputabile al promittente venditore.

Tutto ciò ovviamente è esposto in via esemplificativa: occorre un attento esame della documentazione al fine di dare una risposta precisa.

Sperando di esserLe stata utile, porgo Cordiali Saluti.

Risposta

avvocato Caterina Martino

Caterina Martino

Avvocato Civilista a Firenze
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Le problematiche da Lei evidenziate sono diverse e le sintetizzo di seguito per fornirle un primo sommario riscontro

  1. rinvio del rogito, pagamento penali per il ritardo
  2. eventuali risoluzione del contratto
  3. eventuali lavori di ristrutturazione già eseguiti
  4. provvigione agente immobiliare

Da quanto scrive sembra che il venditore abbia difficoltà a lasciare la casa nei termini concordati e, per tale motivo, chiede un rinvio del rogito e il pagamento di un'ulteriore caparra

1. il rinvio della data già fissata per il rogito deve essere concordato da entrambe le parti.

Se voi non potete/volete accordare tale rinvio il proprietario non può pretendere nulla e tantomeno il pagamento di un'ulteriore somma.

2. nel caso in cui il venditore si rifiuti di stipulare il contratto definitivo nella data concordata, avete due strade:

  • agire in giudizio per ottenere la c.d. esecuzione in forma specifica (ovvero che il giudice trasferisca con la sentenza l'immobile, dopo aver accertato l'inadempimento del contratto preliminare)
  • risolvere il contratto preliminare (rinunciando ad acquistare la casa), chiedendo il doppio della caparra.

3. da quanto scrive, avendo ricevuto le chiavi già a giugno scorso, mi sembra di capire che avete iniziato i lavori di ristrutturazione

In questo caso, se nulla è stato previsto al riguardo nel contratto preliminare, si pone il problema sia dei costi sostenuti per tali lavori (che andrebbero persi nel caso di risoluzione del contratto), sia dell'eventuale obbligo di ripristino dello stato precedente (sempre e solo nel caso di mancato acquisto)

4. la provvigione già pagata andrebbe persa nel caso di risoluzione del contratto preliminare e costituisce un ulteriore danno, di cui chiedere il risarcimento al venditore


IN CONCLUSIONE

SIETE disposti ad accettare un rinvio del rogito

In tal caso, agire nei confronti del venditore per un risarcimento (legato ai danni e ai disagi che tale rinvio comportano per voi) per il pagamento delle penali previste dal contratto preliminare.

NON siete disposti ad accettare un rinvio del rogito

Potete agire in due modi

A. agire per ottenere il trasferimento "coattivo" (ma in tal caso ci vorrebbero mesi se non anni per definire il giudizio e dovreste comunque trovare un alloggio in attesa della sentenza)

B. risolvere il contratto preliminare e chiedere il doppio della caparra e il risarcimento degli ulteriori danni subiti

Sperando di essere stato d'aiuto Le porgo cordiali saluti

Risposta

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avvocato Stefano Toro

Stefano Toro

Consulenza legale startup ed imprese

Avvocato consulente d'azienda a Roma, fornisco consulenza ed assistenza legale a startup innovative e piccole e medie imprese.

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