Le clausole vessatorie sono termini di un contratto particolarmente sfavorevoli per il consumatore: creano uno squilibrio significativo tra gli obblighi e diritti derivanti dal contratto a favore del professionista e a danno del consumatore. Un esempio di clausola vessatoria è quella che prevede una penale eccessiva per l'inadempimento del consumatore, o che attribuisce solo al professionista il diritto di recesso dal contratto.
In questo articolo esaminiamo la disciplina delle clausole vessatorie secondo l'articolo 33 e seguenti del Codice del Consumo aggiornato al 2023. Menzioneremo qualche esempio di clausole vessatorie, distinguendo tra quelle della lista grigia, che sono valide a certe condizioni, da quelle della lista nera, ossia sempre vessatorie e nulle anche se sottoscritte dal consumatore.